Tipologie di punte e manipoli ad ultrasuoni

Tipologie di punte e manipoli ad ultrasuoni
Il detartraggio ad ultrasuoni è un mezzo moderno, ergonomico e molto più efficace per rimuovere il tartaro rispetto a quello manuale. Inoltre, il detartraggio ad ultrasuoni è meno dolorosa, meglio tollerata dai pazienti e meno traumatica per le strutture dentali rispetto alla detartrasi manuale.
La maggior parte dei dispositivi per il detartraggio ad ultrasuoni utilizzati dai dentisti si suddividono in 2 grandi categorie: la prima, i dispositivi del tipo EMS/Woodpecker/Mectron/W&H e la seconda, i dispositivi della gamma DTE/SATELEC/NSK. Il dispositivo è composto dall’unità principale, dal tubo di collegamento e dal manipolo. Questi ultimi si differenziano per il design, per il collegamento con il tubo flessibile che per la filettatura delle punte. Puoi vedere le differenze nelle seguenti immagini:
Manipoli ultrasuoni EMS/Woodpecker/Mectron/W&H:

Connessione manipolo ultrasuoni
Manipolo ultrasuoni DTE/SATELEC/NSK:
Tipi di punte utilizzati per il detartraggio:
Punte utilizzate nella detartraggio sopra gengivale:
Le punte sono suddivise nelle stesse 2 categorie, entrambe le tipologie vengono poi suddivise in serie con diversi modelli specifici per il tipo di tartaro, la dimensione o la posizione dei depositi:
- G1 – Per la rimozione del tartaro e della placca batterica a livello sopra gengivale – colletto dentale e interdentale
- G2 – Per la rimozione di grossi depositi di tartaro sopra gengivale
- G3 – Per la rimozione di depositi di tartaro e placca batterica dai livelli interdentali e leggermente sub gengivali
- G4 – Per la rimozione dei depositi di tartaro sopra gengivale
- G5 – Per la rimozione di depositi di tartaro e placca batterica a livello sopra gengivale e del colletto
- G6 – Per la rimozione di grossi depositi di tartaro sopra gengivale
Punte per detartraggio utilizzate nella pulizia dei denti sotto gengivale, anche conosciute come punte parodontali:
- P1 – Per la rimozione di depositi di tartaro e placca sotto gengivale
- P3 – Per accesso sotto gengivale e accesso profondo nelle tasche parodontali
- P4 – Per la rimozione completa dei depositi sotto gengivali
- PD3 – Per livellare la superficie radicolare
Altri tipi di punte utilizzate nei manipoli ad ultrasuoni:
- E1 – Angolo: 120 gradi; è generalmente utilizzato per pulire e strumentare i canali radicolari dei denti anteriori; per rimuovere strumenti rotti dal canale
- E2 – Angolo: 95 gradi; è generalmente utilizzato per pulire e strumentare i canali radicolari dei denti anteriori; per rimuovere strumenti rotti dal canale
- E3 – Per sciogliere i coni di guttaperca si consiglia di inserire la punta in eugenolo prima di inserirla nel canale e di premere leggermente il cono di guttaperca. Attiva fino a quando il canale è pieno
- E3D – Per rimuovere depositi o materiali calcificati, strumenti rotti, bloccati o detriti.
Punte per la preparazione di cavità, preparazione minimamente invasiva senza frese:
Maggiore comfort per i pazienti;
- Ideale per la preparazione di micro cavità con aumento della qualità dell’adesione;
- Ideale per evitare la preparazione senza rimozione non necessaria di tessuto dentale sano
- Basso livello di rumorosità, adatto a persone con fobia del dentista o per bambini;
- Elevato livello di protezione dei tessuti molli rispetto alla classica preparazione con frese dentali.
Modelli:
SB1 – Per la rimozione di tessuto cariato dalle superfici occlusali o laterali
SB2 – Per la rimozione del tessuto cariato dalle facce occlusali o del colletto
SB3 – Per la rimozione del tessuto cariato dalle facce distali
SBL – Per la rimozione del tessuto cariato dalle facce laterali dei denti. L’emisfero sul lato sinistro, angolo di inclinazione di 45 gradi, non danneggia il lato destro
SBR – Per la rimozione del tessuto cariato dalle facce laterali dei denti. L’emisfero sul lato destro, angolo di 45 gradi, non danneggia il lato sinistro
Tipologie di punte e manipoli ad ultrasuoni