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Scala colori odontoiatrica

Scala colori odontoiatrica

Scala colori odontoiatrica 

 

Scala colori odontoiatrica

 

I restauri in ceramica integrale sono considerati i più estetici, rappresentando la scelta più adatta per ottenere l’aspetto naturale dei denti. Quelli che non hanno un supporto metallico offrono un’estetica superiore. Non c’è il rischio che il metallo traspaia attraverso lo spessore dello strato ceramico e prevengono il verificarsi di una possibile reazione allergica. Una delle fasi più importanti nella realizzazione di un lavoro in ceramica, e soprattutto quando le esigenze estetiche sono massime, è la scelta del colore che restituisca l’aspetto naturale del dente restaurato.

La scelta del colore del futuro lavoro in ceramica viene effettuata con la scala di colori odontoiatrica.

Solitamente la scelta del colore giusto viene fatta dal dentista insieme al paziente, ma a volte può partecipare anche l’odontotecnico, che sarà colui che realizzerà il pezzo protesico definitivo.

Il principio base che deve essere rispettato sia nella scelta del colore che della forma e dimensione dell’opera in ceramica è che essa deve essere il meno visibile possibile nel cavo orale, cioè deve essere in armonia con i denti naturali sugli archi.

Proprio per questo è sconsigliato scegliere una tonalità troppo bianca nella speranza che i denti artificiali siano “più belli” di prima! Un dente più bianco dei suoi vicini non fa altro che accentuare l’aspetto “artificiale”, e questa è l’ultima cosa che si desidera quando si esegue un lavoro protesico. Se si desidera una tonalità più bianca, lo sbiancamento dentale preliminare può essere utilizzato fino al livello desiderato dal paziente o fino al livello massimo raggiungibile. Il colore del futuro lavoro protesico sarà guidato dal bianco ottenuto dopo lo sbiancamento dei denti.

 

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Ecco alcuni aspetti che il dentista ha in mente quando deve scegliere il colore giusto dalla cartella colori dentale:

 

  • I denti non sono monocromatici, quindi di solito vengono utilizzate diverse tonalità per ottenere l’aspetto naturale. Un dente naturale presenta sfumature più scure nella parte verso la gengiva e sfumature più chiare verso la punta.
  • Non tutti i denti hanno lo stesso colore naturale. I denti anteriori sono più aperti dei denti laterali (premolari e molari) e all’interno del gruppo frontale i canini sono più chiusi degli incisivi e gli incisivi laterali sono più aperti degli incisivi centrali. Quando i denti rimanenti hanno sfumature diverse, il lavoro protesico avrà un colore simile ai denti vicini.
  • Vari colori presenti sui denti naturali possono essere imitati, se non sono desiderati o non possono essere rimossi con spazzolatura professionale o sbiancamento: il colore nicotinico che si trova nei fumatori o i colori marroni causati dal tartaro. Ci sono diverse sfumature marroni di ceramica a questo proposito.
  • Con l’aiuto della ceramica rosa è possibile ripristinare l’aspetto naturale delle gengive, per evitare l’aspetto allungato dei denti.

Finora non è stato ideato un sistema standard per misurare e determinare il colore dei denti. Il più conosciuto e utilizzato è VITA. La scala colori odontoiatrica  di questo sistema divide il sistema vitreo dentale in 4 tonalità di base:

  • A (rosso brunastro)
  • B (giallo rossastro)
  • C (grigio)
  • D (grigio rossastro).

Nel gruppo A ci sono 5 livelli di luminosità. I gruppi B, C e D hanno ciascuno 4 livelli.

 

Quali sono le fasi per determinare il colore di un lavoro protesico?

  1. Scegli dalla tabella dei colori la tonalità che meglio si avvicina al resto dei denti presenti sulle arcate o sui denti vicini.
  2.  Si annotano le sfumature presenti nelle diverse parti dei denti (alla base, al centro e in alto), poi si disegna una “mappa” dei colori, determinando quali sfumature andranno posizionate in ogni zona dei denti artificiali.
  3. Ad esempio, nell’immagine allegata, si vede che nella zona della confezione è stata scelta la tonalità più scura, C2, al centro una tonalità leggermente più chiara, C1, e sulla punta del dente è stata scelta la tonalità trasparente T.

Tutte queste informazioni vengono inviate all’odontotecnico, integrate da altri aspetti relativi alla forma, dimensione e posizione del dente da restaurare.

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