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Il vaccino contro la carie

Il vaccino contro la carie

I principali microrganismi presenti nella cavità orale sono Streptococcus Mutans e Lactobacillus, responsabili della più diffusa problematica medica della società: la carie dentale (oltre il 70% della popolazione mondiale).

Streptococcus Mutans ama i composti glucidici (soprattutto lo zucchero), che trasforma in acido lattico. Questo elimina Calcio e Fosforo, elementi costitutivi dello smalto dentale.

Un’innovativa soluzione per rimuovere queste specie dannose e prevenire la comparsa della carie è il vaccino contro la carie. Sono state effettuate molte ricerche da diverse squadre negli anni, dal 1972 ad oggi. La tecnica si basa sull’applicazione di stimolatori di anticorpi, responsabili della lotta e della distruzione dei batteri Streptococcus Mutans. Le metodologie sono diverse a seconda della ricerca condotta: di seguito verranno presentate tre esempi.

 

1.Il primo gruppo ha utilizzato come antigeni streptococchi Mutans inattivi o parti di questi batteri, incapaci di elaborare lo zucchero in acido lattico, ma che hanno la capacità di stimolare la secrezione di anticorpi.

2.Il secondo gruppo ha optato per la medicina naturale nella realizzazione del vaccino, ovvero tabacco modificato geneticamente.

3.Il terzo gruppo ha utilizzato la glicosiltransferasi (un enzima), che permette l’accumulo massivo dei batteri sul dente, causando una forte reazione immunitaria e una grande quantità di anticorpi destinati a distruggere tutta la quantità di Streptococcus Mutans.

In tutti e tre i casi, i batteri sono impediti di colonizzare e formare il tartaro, così dannosi e cariogeni. L’applicazione di questo vaccino avviene direttamente sulla superficie dei denti e sulle gengive, oppure tramite

 inalazione nasale, a seconda del gruppo di ricerca. L’età raccomandata dai gruppi 1 e 3 per questa terapia è intorno ai 18 mesi, dopo che i denti del bambino hanno iniziato a erompere, ma prima della crescita distruttiva del numero di batteri mutans. A questa età, il sistema immunitario del bambino è in grado di produrre gli anticorpi necessari la loro secrezione maggiore assicura la “difesa” a lungo termine della cavità orale contro gli agenti cariogeni. Il gruppo 2 non impone un’età specifica, il trattamento può essere effettuato a qualsiasi età, inizialmente in uno studio dentistico e, in seguito, persino da soli a casa.

Il vaccino contro la carie:

è un argomento aperto e discusso da decenni, ma neppure oggi esiste ufficialmente sul mercato un tale trattamento. Perché? I fondi destinati a questo tipo di studi e all’espansione e modernizzazione della ricerca sono limitati. Inoltre, la sicurezza di tali terapie è ancora precaria; deve essere identificato un antigene che non influisca su altre funzioni del corpo, come quella cardiaca. Alcuni studi hanno dimostrato la compromissione del muscolo del cuore a seguito dell’somministrazione di tali “medicinali”.

Naturalmente, questo vaccino incombe sui dentisti come una nuvola scura. Con la lotta alla carie, i problemi dentali diminuiranno notevolmente. Tuttavia, ci sono casi che richiedono una visita dal dentista che non possono essere trattati con il vaccino anti-carie, come: estrazione di denti inclusi (principalmente denti del giudizio), protesi (la carie non è l’unica causa di edentulia , fratture, parodontopatia , retrazione gengivale causata dall’invecchiamento dei tessuti sono alcuni esempi), sbiancamento dei denti, tatuaggi e gioielli dentali, ecc.

 

Conclusioni:

Il vaccino anti-carie è un metodo rivoluzionario nel mondo medico, la distruzione batterica è il modo per combattere la carie. Controverso, questo vaccino è stato oggetto di ricerca da parte di diversi gruppi negli ultimi decenni. Tuttavia, non è ancora disponibile sul mercato e la data di uscita è ancora speculativa. È possibile che questo “sogno” si avveri nei prossimi 5 o 100 anni.

 

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