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Clorexidina

Clorexidina

Clorexidina

 

 

Nonostante i nostri sforzi per pulire al meglio la nostra cavità orale e rimuovere la placca batterica, riesce a fissarsi sui denti. Se non eliminata, oltre allo sgradevole alito

 cattivo, provoca la formazione di carie, gengiviti, e può portare anche alla parodontite.

Al momento la clorexidina è la sostanza che meglio controlla la placca batterica. Dal 1970, la ricerca ha dimostrato che solo sciacquando il cavo orale due volte al giorno con 10 ml di soluzione di clorexidina allo 0,2%, si ottiene una riduzione dei microbi nel cavo orale dell’85-90%.

Cos’è la clorexidina:

La clorexidina è un antisettico (agente antimicrobico) che ha un effetto battericida o batteriostatico su germi e funghi. Agisce a livello della parete microbica e può essere utilizzato non solo negli studi dentistici, ma anche a casa. La clorexidina è disponibile in commercio in diverse forme: soluzione acquosa – collutorio, gel, spray, e può anche essere aggiunta a dentifrici, gomme da masticare e altri prodotti per l’igiene orale. A causa del fatto che viene assorbito a livello del tessuto dentale duro, presenta una maggiore efficienza garantendo la protezione del cavo orale a lungo termine.

Benefici e controindicazioni:

Gli effetti migliori sono stati ottenuti con una soluzione di clorexidina allo 0,2%, ma allo stesso tempo sono stati registrati gli effetti più avversi. Usato a lungo, senzaCome scelgo il dentifricio? interruzioni, provoca la colorazione gialla o marrone dei denti, soprattutto nelle zone adiacenti alle otturazioni. Sono stati registrati anche casi di infiammazione delle ghiandole parotidi. In altri casi, può verificarsi desquamazione della mucosa orale. Tuttavia, questi effetti avversi sono reversibili: una volta interrotto il trattamento, le cose torneranno allo stato originale, pertanto si consiglia di fare pause di 10-15 giorni per un massimo di 3 settimane di utilizzo della soluzione.

Alcune sostanze presenti nella composizione dei dentifrici come il laurilsolfato di sodio (SLS) o il monofluorofosfato di sodio inattivano la clorexidina. Per questo motivo i dentifrici vanno controllati e se contengono queste sostanze lasciare trascorrere 30 minuti tra lo spazzolino e il risciacquo con il collutorio.

 

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